UNIONE SORDA

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sabato 23 marzo 2013

BODDORE MELONI LANCIA LA SFIDA DA MALU ENTU: DIVENTERA' UN PARADISO FISCALE A TIPO ISOLE CAYMAN

Il progetto immediatamente esecutivo del MALUENTU FISCAL PARADAIS
La Zona Franca sarda ha un concorrente di alto livello che rischia di rendere inutili gli interminabili e febrili negoziati che impegnano l'alta finanza internazionale per la sua creazione, tra gruppi feisbuc, Cappellacci e qualcun'altro. Boddore Meloni, noto rivoluzionario sardo, lancia la sfida dall'Isola sarda che occupò a suo tempo con un manipolo di impavidi guerriglieri maurreddini:"Questa volta abbiamo un progetto serio. Un gruppo di ingegneri inglesi, gli stessi che hanno costruito la sede degli uffici del paradiso fiscale nelle Isole Caimane, ha lavorato per noi mattina, pomeriggio, giorno è notte per interpretare le nostre esigenze: realizzare il più piccolo ma potente paradiso fiscale del mondo, il MALU ENTU FISCAL PARADAIS. Il progetto è pronto ed è immediatamente esecutivo: "questo vuol dire che, secondo la legge, si deve fare per forza. Adesso ci attendiamo, soprattutto su feisbuc, la grande mobilitazione di tutti i sardi di buona volontà, animati dal desiderio di crescere e svilupparsi. Sviluppo di tutto, a 90°e mezzo, per la crescita e la competitività della Sardegna, da troppo tempo in ritardo rispetto al resto del Nord-Africa". Le borse hanno reagito bene, lo SPRED e il PIL si sono sboddati come d’incanto all’annuncio shock di Boddore che, smanettando un potente 4 cavalli e mezzo, col suo canotto (tra breve possente yacht d’altura)  si dirige verso il futuro: lo scoglio che ospiterà il MALU ENTU FISCAL PARADAIS. Finalmente la RINASCITA e una nuova stagione di prosperità attende la Sardegna. Il sostegno dell’amministrazione regionale, per bocca del Presidente Cappellacci, non  si è fatto attendere: “Domani stesso il mio gabinetto comunicherà la cosa al Governo italiano, alla Commissione europea, al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale, alla Banca Centrale Europea e alla ASL di Carbonia. Speriamo che quest’ ultima non ci crei troppi problemi”. Preoccupazione alla SFIRS, la finanziaria regionale industriale per lo sviluppo la crescita e la competitività con innovazione tremenda, che già si occupa da tempo, e con paurosi risultati, della RINASCITA della Sardegna: "se continua così finiamo disoccupati", lamenta Marracini, consigliere della SFIRS e di un sacco di altre cose troppo importanti. Entusiasmo in Germania, la Cancelliera Angela Merkel annuncia: " lo voglio anch'io!".