UNIONE SORDA

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domenica 15 settembre 2013

ULTIMORAAAA!!!! I PM INDAGANO SUI CONSULENTI DI CAPPELLACCI

Colpo duro per il progetto di zona franca tutta sarda. Da piazza Repubblica parte il fulmine a ciel sereno, lanciato dalla Procura della Repubblica: i PM indagano sui consulenti in materia di Zona Franca del Presidente della Regione Sardegna Capellacci. Il reato ipotizzato dai magistrati è quello previsto dall’articolo 643 del Codice Penale, ossia: Circonvenzione di incapace.
Gli inquirenti si sono stretti in un doveroso riserbo e anche noi partecipiamo commossi.

ZONA FRANCA: CAPPELLACCI RILANCIA


"Chiamiamola Zona Frantzisca, fa più sardo!"
"L'Italia e l’Europa attraversano una grave crisi economica e la Sardegna puo’ uscirne alla grande, prima e meglio degli altri paesi, a patto che crei la ZONA FRANTZISCA". Un Ugo Cappellacci piu' infogato che mai ci spiega i dettagli dell'operazione: "Gia’ dalle prossime settimane si potra’ entrare, anche per fare benzina e gasolio a prezzi superscontati, nei porti di: Cagliari, Olbia, Oristano, Portotorres, Portovesme e Arbatax. L’unica formalita’ richiesta sara’ quella di esibire il bancomat del Banco di Sardegna, la banca dei sardi. Nei porti della Zona Frantzisca si potrà vendere e comprare senza tasse e ciò eliminerà anche il contrabbando di sigarette e di marijuana, piaghe che affliggono soprattutto il quartiere cagliaritano di S.Elia che verrà così rivitalizzato. I politici sardi che si sono succeduti alla guida della “regione autonoma della Sardegna” per 60 anni, non hanno capito, o meglio hanno fatto finta di non capire che la Zona Frantzisca e’come il comune di Livigno che e’ il comune piu’ricco d’italia. Facendo due piu’ due persino i sardi capiscono che siamo a un passo dal diventare la regione piu’ ricca d’Italia. Sono necessari solo alcuni piccoli adempimenti burocratici, tipo modificare il Trattato della UE e il Codice doganale comunitario...Per questo, i nostri espertissimi funzionari, superconsulenti e tecnici sono già al lavoro ed è già stata mandata alla UE una lettera per avvisarli, sia che prendano altri appuntamenti con altre zone franche che vogliono copiare dalla nostra".
La strada per lo sviluppo, la crescita e la competitività ad oltranza senza se e senza ma, è dietro l’angolo.