Date a Ciccio quel che è di Ciccio. Diceva il mio amico Ciccio. Bisogna ammettere che Cappellacci ogni tanto ne azzecca una. Tipo questa dove è riuscito miracolosamente a entrare nella cordata giusta, organizzata da quello che hanno messo al posto di Berlusconi e che ci ha promesso mari e monti: Mario Monti.
La cordata giusta è quella dell'Emirio del Catarr. Un uomo tanto ricco quanto brutto che gira con la sputtacchiera d'oro. L'Emirio ha deciso di ricominciare a fare affari con l'Italia, che prima, quando c'era Berlusconi, non faceva perchè c'era troppa corruzione. Adesso, da qualche mese, la corruzione è improvvisamente sparita per sempre. 'Na figara! Ora si può quindi cominciare a fare di nuovo business con gli arabi che sono ricchi. E cosa hanno propriamente pensato di fare, gli italiani insieme a Cappellacci che sembra sia sardo? Hanno deciso di vendere la Sardegna ma questa volta a pezzettini. Per adesso si stanno ricomprando la costa smeralda, che sino ad oggi era un pò in crisi a causa dei calciatori e dei russi, che occupavano tutte le case e facevano scapparne a tutti i turisti meno che alle veline.
Finalmente noi sardi forse potremo di nuovo ricominciare a lavorare come camerieri. Grazie a Cappellacci e all'emirio del Catarrrrr.
Il prossimo acquisto dicono che sia tutta la zona di Portovesme, dove ci faranno delle biutifarm di lusso. Hanno scoperto che i fanghi rossi, che li ce ne sono in abbondanza, fanno bene alla pelle dei sindacalisti e dei ricchi.
Drucis in findus, l'Emirio non ha solo il Catarr ma dicono che sta sempre troddiandone. Quindi, sembra, ci darà finalmente qualcosa da trasportare in quel cazzo di tubo che chiamano GALSI, se e quando lo costruiranno.
Drucis in findus, l'Emirio non ha solo il Catarr ma dicono che sta sempre troddiandone. Quindi, sembra, ci darà finalmente qualcosa da trasportare in quel cazzo di tubo che chiamano GALSI, se e quando lo costruiranno.