UNIONE SORDA

UNIONE SORDA

mercoledì 18 aprile 2012

W L'EMIRIO DEL CATARRR: FINALMENTE QUALCUNO CI COMPRA

Date a Ciccio quel che è di Ciccio. Diceva il mio amico Ciccio. Bisogna ammettere che Cappellacci ogni tanto ne azzecca una. Tipo questa dove è riuscito miracolosamente a entrare nella cordata giusta, organizzata da quello che hanno messo al posto di Berlusconi e che ci ha promesso mari e monti: Mario Monti.
La cordata giusta è quella dell'Emirio del Catarr. Un uomo tanto ricco quanto brutto che gira con la sputtacchiera d'oro. L'Emirio ha deciso di ricominciare a fare affari con l'Italia, che prima, quando c'era Berlusconi, non faceva perchè c'era troppa corruzione. Adesso, da qualche mese, la corruzione è improvvisamente sparita per sempre. 'Na figara! Ora si può quindi cominciare a fare di nuovo business con gli arabi che sono ricchi. E cosa hanno propriamente pensato di fare, gli italiani insieme a Cappellacci che sembra sia sardo? Hanno deciso di vendere la Sardegna ma questa volta a pezzettini. Per adesso si stanno ricomprando la costa smeralda, che sino ad oggi era un pò in crisi a causa dei calciatori e dei russi, che occupavano tutte le case e facevano scapparne a tutti i turisti meno che alle veline. 
Finalmente noi sardi forse potremo di nuovo ricominciare a lavorare come camerieri. Grazie a Cappellacci e all'emirio del Catarrrrr.  
Il prossimo acquisto dicono che sia tutta la zona di Portovesme, dove ci faranno delle biutifarm di lusso. Hanno scoperto che i fanghi rossi, che li ce ne sono in abbondanza, fanno bene alla pelle dei sindacalisti e dei ricchi.
Drucis in findus, l'Emirio non ha solo il Catarr ma dicono che sta sempre troddiandone. Quindi, sembra, ci darà finalmente qualcosa da trasportare in quel cazzo di tubo che chiamano GALSI, se e quando lo costruiranno.

domenica 15 aprile 2012

CONTINUITA' TERRITORIALE: TORNANO A TROMBARE A CAPPELLACCI ..E QUESTA VOLTA AL VOLO!!

DAL NOSTRO INVIATO A BRUXELLES.
C'e' chi ci nasce e chi no. Lui ci nacque. Trombato per natura in tutti i modi, spazi e posizioni. Ma inza'di prasciri! E' unu viziu!
Cappellacci e' l'eterno "trombato di turno". Se devono coddare a qualcuno a livello internazionale coddano a lui. Fa una legge per far pagare di meno la bolletta agli industriali chimici che ci stanno ammazzando di cancro, e l'UE gliela boccia. Credeva di essere riuscito a tirare il pacco agli svizzeri, che sembrava si volessero comprare la Vinylis per continuare tranquillamente a produrre merda qui da noi, e invece l'hanno fatto andare a Roma per niente. Dopo, la stessa cosa gliel'hanno tornata e fare gli arabi, mischinetto Cappellacci, di nuovo a Roma po' nudda. Che c'e' gente che si chiede perche' per farsi trombare non se ne resta a Villadevoto ched'e' meglio per tutti e ci costa meno. Dopo, tottu cuntentu che stava per riuscire a piazzarci un gasdotto senza gas (ma almeno poteva dire di essere riuscito a fare qualcosa, anche se grazie a Pili e ai suoi amici del Partito Demografico) ma gli algerini (che il loro gas serve a loro) e quelli dei comitati di cittadini, gli hanno spaccato le uova nel paniere e sembra che quella cosa non si fara' mai. Poi ha cercato di collegare la Sardegna al resto del mondo in nave. Ha chiesto poco poco in giro, se c'era qualche compagnia di navigazione interessata ma non gli hanno nemmeno risposto. Allora lui ha messo su un paio di zattere, le ha chiamate con nomi tremendi che portano pure sfiga (Dimmonios, Sfigatos, Bugginos (chi ti gurrant...), ed e' comunque riuscito a caricare qualche turista che, giustamente, dopo il viaggio che ha fatto vomitandone fisso, adesso in Sardegna non ci torna nemmeno se ce lo porta lui a cuaddeddu.  Adesso, drucis in findus, ha cercato di collegarne la Sardegna con gli aerei. Ha fatto una gara ma nessuna compagnia aerea del mondo (e mi che ce ne sono!) si e' presentata.
Oh! O du timinti a' strillu..oppure ai sardi di essere collegati non gliene puo' fottere di meno...Non hanno bisogno di andare in continente, tanto qui hanno tutto quello che gli serve (persino la chemioterapia). E i turisti? Problemi loro. Se vogliono proprio venire in Sardegna giai s'anta arrangiai! 
Ma la trombata piu' seria gliel'hanno tirata quelli di Meridiana. Lui, mischinetto, era gia' convinto che lo facevano entrare addirittura nella Societa' per razioni, anche perche' gliel'aveva detto il ministro italiano, quello che c'ha un nome ched'e' tutto un programma: PASSERA'!! Cappellacci gia' si vedeva piloto di aereo..Mischinetto pero'! Ce' rimasto troppo male e quella di Meridiana e' stata di quelle con la sabbia! Adesso cosa fara'? Trodi che circolano qui a Bruxelles ci dicono che se la tentera' come per le navi e che ne ha gia' pronta la flotta aerea sarda! Indiscrescions ci dicono che si chiamera', propriamente in americano stretto, SOAC (SARDINIAN OVERSEAS AIRWEYS CORPORESCION). Gli aerei per adesso saranno solo 15 ma garantiti modernissimi e supersicuri.
Speriamo che questa volta le vada bene a Cappellaci. Anche perche' quando coddano a lui ci coddano automaticamente pure a noi.
     Uno dei 15 modernissimi e supersicuri TUPOLEV che Cappellacci sta per comprare
                              dalla Russia, in cambio di lasciargli mettere  in Sardegna 15 inceneritori per bruciare
 la loro immondezza (che propriamente trasportano qui con quegli aerei).

UN DESIGNER SARDO IN LIZZA PER IL FUTURO LOGO DEL GRUPPO DI BERLUSCONI


I dirigenti dell’impero televisivo di Berlusconi, colpevoli del mancato rinnovo della registrazione del dominio:www.mediaset.com (aggiudicato poi all’asta da parte di una società americana venditrice di dispositivi di elettronica), stanno selezionato il nuovo logo del gruppo attraverso un concorso di idee, lanciato in rete, al quale hanno aderito centinaia di internauti e grafici. Tra i 10 migliori loghi selezionati ben 2 sono di Gigi Putzu, noto designer sardo. L'Unione Sorda e' in grado di mostrarveli in anteprima:



giovedì 29 marzo 2012

GIAMPINO DIANA CI SPIEGA COME FUNZIONA UNA STAZIONE DI POMPAGGIO!

Mischino Giampino colpito al naso da un mattone vagante
La nostra redazione di Cagliari e' entrata in possesso questa notte di un video piratato, girato durante una riunione dove il Sig. Giampino Diana, pezzo grosso del Partito Demografico in Sardegna e recentemente colpito al naso da una lattina vagante di Ichnusa importata, spiega a tutti come funziona il gasdotto GALSI che, come tutti sanno, per il PD sardo non e' una cretinata (come per noi) e lo vuole perche' glielo hanno ordinato i comunisti emiliani, che c'hanno una societa' dentro GALSI che fa bisines con il gas. Pubblichiamo  l'intervento di Giampino perche' e' molto importante e spiega bene bene come funziona il gasdotto, soprattutto se finisce il gas algerino o se gli algerini  non ce ne vogliono dare piu'.
Il problema e' che Giampino e' molto, molto studiato e usa un linguaggio molto tecnico anche se, come dice lui, non e' accademico ed e' pure modesto a non trattarci tutti da ignoranti. 
Per questo abbiamo trascritto una parte di quello che dice a tipo sottotitoli per i non giampini.
Ecco qua:
"......L’UNICA POSSIBILITA’ E’ QUEL TUBO CHE ALIMENTA LA RETE TRANSEUROPEA DA CUI NOI SPILLIAMO QUALCHE CENTINAIO DI METRI CUBI DI METANO MA QUEL METANODOTTO SERVE PER PORTARE OTTO MILIARDI DI METRI CUBO ALLA RETE TRANSEUROPEA E ATTENZIONE, ANCHE TECNICAMENTE, BADATE E’ BANALE, IO NON SO COSA ABBIA DETTO IL PRESIDENTE DELLA SFIRS E MI DISIPACE NON ESSERE STATO PRESENTE, NOI DIVENTIAMO UN NODO DI UN SISTEMA A RETE EUROPEO. MA E’ EVIDENTE, E’ EVIDENTE CHE IN SARDEGNA CI DEVE ESSERE UNA GRANDE STAZIONE DI POMPAGGIO PERCHE’ DEVE TRASMETTERE IN QUEL METANODOTTO OTTO MILIARDI DI METRI CUBI, ATTENZIONE LA REVERSIBILITA’ DEL TUBO INTERVIENE, LO DICO BADATE CON MOLTA MODESTIA,  SE NOI ABBASSIAMO LA PRESSIONE CHE SERVE PER SPINGERE OTTO MILIARDO DI METRI CUBO DI METANO BASTA ABBASSARE QUELLA PRESSIONE  E BADATE E’ COME I VASI COMUNICANTI, POI ARRIVA OVVIAMENTE DAL RESTO DELLA RETE IL METANO IN SARDEGNA. SE NON CI FOSSE LA POSSIBILITA’ DI ADDUZIONE DALL’ALGERIA. STIAMO PARLANDO DI QUESTO. IO SON D’ACCORDO INVECE CON ALCUNI COLLEGHI CHE INTERVENGONO SULLE CONDIZIONI... EHHH COME DIRE..DI FINANZIAMENTO PERCHE’ CREDO CHE SU QUESTO PUNTO...".
Peccato che poi il tempo e' scaduto e Giampino non ha potuto continuare.....
Se avete bisogno di chiarimenti chiamatelo o mandategli una mail.
Vai al video

sabato 18 febbraio 2012

A VIDEOLINA IL DIBATTITO SUL GALSI. HA VINTO IL SI O IL NO? COSA NE PENSA IL PUBBLICO?


Avantieri, alle 9 di notte a Videolina,  nella trasmissione SCHERMO (per i sardi veramente americani: MONITOR), condotta da Emmanuele  Sanna, si è parlato del gasdotto.  
L’ospite d’onore della trasmissione non era il Comitato dei cittadini ma era il signor Poti, il presidente del GALSI. Ma la bella notizia è che cià avuto pure il coraggio di andarci nientepopodimenoché Mauretto Pili, capo dei PUNIDOS, il nuovo movimento sardo. Gli altri ospiti favorevoli al GALSI erano: il Sig. Tilocca, che è quello della società della Regione che maneggia i nostri soldi come se fossero i suoi, e l’Assessora regionale dell’industria che non si capisce bene cosa ci faceva perché: pò primu po primu, si notava benissimo che l’unico gas che conosce bene è quello dei fornelli della cucina; secondo, forse doveva stare in mezzo e non da una parte sola, considerato che la regione Sardegna è di tutti e non solo di quelli che c’hanno i soldi. Dalla nostra parte c’era Bastiano Compostu, che con il suo partito fa una bellissima cosa dove regalano telefonini  ai ragazzini che rispondono bene a tre domande sulla lotta contro il gasdotto.  Poi c’era anche il Prof. Sabino, addirittura venutone direttamente da Sassari sino a Cagliari; Claudia Zuncheddu, che a lei le hanno messo il cavo del microfono di  acciaio, a tipo guinzaglio, per mantenerla broccata alla sedia, perché voleva continuamente fiondarsi a sbertire a Mauretto Pili. E non aveva tutti i torti. Era appollaiato sulla sedia e continuava a ripetere, commenti unu pappagallu, sempre la stessa cosa: "io non capisco perché in Sardegna non fanno tutti come dico io!" E poi, drucis in fundu, c’era Sergio Diana, il Presidente del Comitato, di cui non posso dire nulla perché è lui che mi ha accozzato per entrare nel giornale. 
Ma come è ched’è andata? Secondo il pubblico a casa che ha visto la trasmissione chi ha vinto? Quelli che dicono si a quel cazzo di tubo o quelli che non lo vogliono?
Abbiamo incaricato il CENTRO STUDI UNIONE SORDA  di farne un SONDAGGIO telefonico proprio durante la trasmissione. Ecco i risultati che ci  fa vedere il Direttore del   CENTRO STUDI UNIONE SORDA  Natino Nateri, che non so se è studiato veramente ma tutti lo chiamano  “su professori” e questo basta e ne avanza pure.
CENTRO STUDI UNIONE SORDA
SONDAGGIO SULLA TRASMISSIONE DI VIDEOLINA DEL 16 FEBBRAIO 2012 ORE 21
DOMANDA: SIGNORA, GUARDANDO LA STA A VIDEOLINA? COSA NE PENSA DEL GALSI?
Totale telefonate: 100 in tutta  la Sardegna (non avevamo molto credito)
20 hanno risposto: “tocchi mi lasci in pace che sto guardando a Sanremo”
20  hanno risposto: “GALSI? Cosa è una pubblicità? Si vince qualcosa?”
10 hanno risposto: “ma baccagai”
10 hanno risposto: “si lo vogliamo perché così non ci stressiamo a portare la bombola nelle scale”
40 hanno risposto: “su GALSI? Eya, sto guardando a Videolina. Ma pogaridadi!!!Sa dove se lo devono mettere il tubo?”
Se due più due fa quattro e la matematica non è un serpente, i risultati del sondaggio fatto dal CENTRO STUDI UNIONE SORDA  dichiarano quindi che ha vinto il NO al gasdotto facendogli 5 e una figurina a quelli la.

mercoledì 15 febbraio 2012

UNO STADIO DEGNO

VOGLIAMO UNO STADIO DEGNO DELLA NOSTRA SQUADRA, DELLA NOSTRA CITTA', DELLA NOSTRA REGIONE. TIFOSI FACCIAMOCI SENTIRE!!

ULTIMORA:VILE ATTACCO ALLE ZUNK TOWERS






















INTERROMPIAMO LE TRASMISSIONI PER DARE UN TERRIBILE ANNUNCIO
Questa mattina, 15 febbraio 2012 alle ore 10,37 un tremendo attentato terroristico ha colpito duramente la  Città di Cagliari. Le famose Zunk Towers sono state gravemente danneggiate durante un attacco suicida. Si ignora per ora il numero delle vittime. 
Poche ore fa due apiscedde, modello apecar 50 con i cassoni pieni di bombole di gas,  si sono lanciate sulle Zunk Towers, le famose torri gemelle a sud-ovest di Cagliari, facendosi esplodere. L'attentato suicida è stato rivendicato dal sedicenne gruppo terroristico AIPLGL (Anarco Insurrezionalisti per la Governance Locale) che con l'insano gesto, rivendicato mediante una telefonata al nostro quotidiano, il più usato in Sardegna, hanno inteso attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sui milioni di posti di lavoro che, secondo il gruppo, verrebero persi a causa della costruzione del gasdotto GALSI, tra coloro che traspostano bombole non solo a Cagliari ma in tutta la Sardegna.
Siamo in grado di mostrarvi in esclusiva una foto dell'attentato, appena scattata da un turista nipponico.
 
Tutte le forze politiche isolane hanno condannato il vile attentato alla democrazia ed al simbolo del progresso, della crescita e dello sviluppo di Cagliari e della Sardegna intera.
Vi terremo aggiornati degli sviluppi tramite i nostri inviati speciali sul posto.

mercoledì 8 febbraio 2012

TUTTI RICCHI E GRASSI COL TOTOGALSI

 
ECCO I RISULTATI UFFICIALI DELLA PRIMA ATTESA ESTRAZIONE:
 
L'ATTESA ESTRAZIONE SI E' SVOLTA IERI NOTTE NEI LOCALI DELLA GALSI A MILANO
TRA I 250 COMUNI E PROVINCIE DELLA SARDEGNA CHE HANNO PARTECIPATO AL CONCORSO, VINCONO:
IL PASSAGGIO DEL GASDOTTO a casa loro, CON GLI ENORMI VANTAGGI DI RISPARMIO E POSTI DI LAVORO per familiari e amici,
I SINDACI DI: SINISCOLA, portotorres E ORISTANO
ED I PRESIDENTI DELLA PROVINCIA DI: carbonia iglesias e medio campidano.
AI FORTUNATI VINCITORI i nostri migliori auguri


PILI E IL CAMMINO DI SANTIAGO DE NOANTRI



Sempre alla caccia di opportunità, dopo aver risolto i problemi idrici della Sardegna e aver portato l'Isola sul Pianeta a luci rosse, Pili e i suoi impavidi Punidos rilanciano. "L'ultima opportunità è nata per caso" spiega Pili, " a seguito dell'idea di far ripercorrere il tracciato del GALSI, in penitenza e digiuno, per sollecitare il passaggio del gasdotto al più presto e senza indugi". Pare che, a seguito della brillante idea del deputato sardo, tra gli amministratori locali qualcuno abbia subito fiutato l'affare e pensato a fare concorrenza al Cammino di Santiago,  inventandosi il “Cammino del Sacro Graalsi”. Il nuovo Cammino sardo, che si presenta a pieno titolo sulla scena mistico-religiosa europea, ripercorre i 272 km del GALSI lungo tutta la Sardegna, da S.Giovanni Suergiu sino alle porte di Olbia. Unico problema il fatto che il Sindaco Giovannelli ha già annunciato che non farà entrare i pellegrini in Città.
L'ennesima opportunità verrà presto presentata al grande pubblico. 

PUNIDOS: SCIOPERO DELLA FAME PRO-GALSI


Mauro Pili, leader del movimento sardo “Punidos”, ha presentato quest’oggi in conferenza stampa il gruppo di 5 aderenti al movimento PUNIDOS Medio Campidano che, da domani, inizieranno lo sciopero della fame per chiedere una concreta e seria accelerazione sul progetto di gasdotto che dovrebbe passare in Sardegna per portare il gas da qualche altra parte in Europa. Si tratta di un’opportunità fondamentale per i sardi, ha sottolineato Pili, con un abbattimento dei costi energetici di oltre 1000, ma che dico 1000…2000, anzi, mi voglio rovinare: 2500 € a famiglia all’anno e la creazione di 2000..ma che dico 2000, 5000…ma no, osiamo di più: 10.000 posti di lavoro in Sardegna e un abbattimento di tutti i costi delle fabbriche sarde di oltre il 50-80%. Secondo il senatore, rinunciare a questi vantaggi sarebbe follia e i suoi Punidos avviano quindi l’ennesima iniziativa sciok! Pili stesso li ha personalmente accompagnati in Viale Trento dove li ha incatenati alla sbarra del passaggio a livello e li resteranno, in carzoncini corti e giapponesine, nutrendosi solo di noccioline americane sino a quando il primo tubo non verrà posato nelle coste della Sardegna. I Punidos di altre zone della Sardegna, sempre con la solidarietà e tutta la comprensione di Mauro Pili, hanno annunciato anche loro iniziative estreme di pura sofferenza, distribuendo nei loro villaggi cilici, gatti a nove code e scarpette da tennis senza suola, bianche e con il marchio Punidos.

giovedì 2 febbraio 2012

La parola al Direttore

Ma non è che Soru ne cambia idea sul gasdotto?
Era il mese di novembre di 4 anni fa, a l’Alghero i capoccioni italiani e algerini firmavano il contratto per far passare quel cazzo di tubo in Sardegna per portare il gas dove  più gli pare e piace a loro. Noi di gas non ne abbiamo bisogno ma per tirarci il pacco bene bene ci fanno credere di si. Adesso si vede un casino che Soru si sta preparando per le prossime elezioni. Deu seu ignoranti ma no seu scimpru e si nota un mazzo che stari trafichendi per grattare dalla parte dei sardisti e indipendentisti e, contemporaneamente, cercandone di fare credere ai sardi che lui ha in mente la soluzione per farci uscire dalla crisi. Po qussu sta iniziando a chistionai stranu, strizzandone occhiolini dapertutto. E si crede che noi ci crediamo. Ma basta a  castiai beni i suoi amighisceddus del partito demografico po’ cumprendi chi esti unu paccu! Quelli sono favorevoli a tutta la merda possibile e immaginabile, dai gasdotti a quirra, e finzas po’ la “chimica verde”…..O Soru! Mi che con quelli mica le elezioni le vinci! E inza, ascurta pagu pagu a zio Fulminato: MOLLADUS! Che quelli già le elezioni te le hanno fatte perdere una volta! Non te ne ricordi? Mo ti rinfresco la memoria io: CLICCATENE QUI POCO POCO..
Ascu, se ti posso dare un pare: leggitene bene bene il progetto del GALSI, come hanno fatto i miei amici, e vedrai che ne capisci tutto al volo e cambi idea subito Tanto l’abbiamo capito tutti che, come gli altri, anche tu dici di si a quella cosa ma non n'di cumprendisi nudda e non hai la bencheminima idea de is dannus chi faidi! Allora, scirarindi e mandali tutti a cagare. Se lo fai ti voto, io e i miei amici.